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Paradontosi: come riconoscerla e curarla

La paradontosi, conosciuta anche come parodontite, piorrea o malattia parodontale, è una malattia infiammatoria che colpisce il parodonto, il quale comprende i tessuti del dente, ossia: gengiva, cemento radicolare, legamento parodontale e osso alveolare. Questi tessuti sono di sostegno al dente e fanno sì che questo rimanga ancorato al tessuto osseo.
Questa infiammazione è classificata come il secondo stadio del disturbo gengivale e anche il più grave: la paradontosi, però, non è irreversibile se curata da subito. Tuttavia, se non curata da un professionista e in maniera tempestiva può portare alla perdita dei denti.

Vediamo, di seguito, quali sono i primi segnali della paradontosi che dobbiamo osservare per poi correre ai ripari, salvare i nostri denti e non rischiare di sviluppare una condizione di paradentosi diffusa.

Curare la parodontite naturalmente: si può?

Rispondere a questa domanda è abbastanza semplice: non esistono rimedi naturali per la cura della paradontosi che possano sostituire l’intervento di un medico.
Esistono, però, alcune abitudini che possiamo adottare e dei prodotti naturali da utilizzare per prevenire questo stato infiammatorio i quali, insieme alle cure e ai consigli di un professionista, possono aiutarci a migliorare la salute delle nostre gengive.
Difatti, il paziente che presenti gengivite o parodontite può affiancare alla terapia farmacologica alcuni prodotti naturali come un gel a base di aloe vera che ha una forte azione lenitiva e antinfiammatoria; oppure, un prodotto a base di equiseto che presenta grandi proprietà emostatiche, quindi aiuta a ridurre il sanguinamento gengivale. Pur trattandosi di prodotti naturali acquistabili in erboristeria, è sempre bene consultare il proprio dentista che, in base alla situazione di ogni paziente, potrà consigliare o meno l’utilizzo di tali prodotti.
Oltre ai rimedi naturali, come abbiamo detto in precedenza, esistono anche delle buone abitudini che possono aiutarci a prevenire una paradentosi diffusa laddove sia presente nel paziente un principio di questa patologia. Tra le pratiche che possiamo inserire nella nostra routine quotidiana per prevenire la paradontosi troviamo, ad esempio, l’utilizzo di uno spazzolino a setole morbide che non irriti le gengive e di un collutorio ad azione antisettica per alleviare il bruciore tipico di questo stato infiammatorio.

Cure odontoiatriche per la tua paradontosi

Come abbiamo spiegato nel corso di questo articolo, la paradontosi è lo stadio più avanzato dell’infiammazione gengivale e, se non curato con puntualità e attenzione, può causare la perdita permanente dei denti.
È quindi fondamentale sottoporsi ad un controllo odontoiatrico periodico, soprattutto se ci sono avvisaglie di infiammazione gengivale come il sanguinamento quando si lavano i denti o quando si utilizza il filo interdentale oppure l’arrossamento delle gengive. Sarà il tuo dentista di fiducia a valutare la gravità dell’infiammazione e decidere cosa fare.

Per curare la parodontite un professionista potrà inizialmente intervenire in merito all’igiene orale del paziente, che dovrà sottoporsi ad una pulizia periodica per rimuovere il tartaro e la placca e utilizzare prodotti specifici ogni giorno.
L’intervento chirurgico è l’ultima soluzione che il nostro dentista ha a disposizione, necessaria quando l’infiammazione è già troppo avanzata o dopo aver fatto altri tentativi che si siano rivelati inutili al fine di curare l’infiammazione. Esistono diversi tipi di interventi chirurgici ma in ogni caso sarà il tuo dentista a decidere quale è la migliore soluzione per te.

Previeni e cura la paradontosi con DentistArt

DentistArt ha a cuore la salute dei tuoi denti: per noi è molto importante, oltre che curare, anche prevenire e per questo siamo sempre pronti a darti tutti i consigli di cui hai bisogno per mantenere il tuo cavo orale in ottima salute.
Se vuoi prendere un appuntamento nel nostro studio odontoiatrico Roma, chiama il numero 3275218281 oppure compila il modulo di contatto che trovi sul nostro sito.

otturazioni dentali costi

Otturazioni dentali: i costi e quando sono necessarie

L’otturazione dentale, detta anche otturazione odontoiatrica, è un intervento che appartiene all’odontoiatria conservativa, la branca dell’odontoiatria che tutela la dentatura originaria del paziente intervenendo senza compromettere i denti.

Nello specifico, l’otturazione dentale è una procedura restaurativa che si effettua quando un evento patologico come una carie erode una parte non troppo estesa di un dente. Tramite l’otturazione dentale si riempie la cavità creata dalla carie ripristinando la funzione e la morfologia originaria del dente interessato. Non è un intervento particolarmente doloroso o complicato ma spesso può richiedere l’anestesia locale.

Sicuramente cercando informazioni online in merito a “otturazioni dentali costi” avrai trovato prezzi anche molto differenti tra loro. Effettivamente non si può definire un prezzo unico per questo tipo di intervento anche perché molto dipende dal tipo di otturazione che può essere provvisoria o definitiva, in base al materiale utilizzato. Quando l’otturazione è definitiva, vengono utilizzati materiali che garantiscono una certa durata nel tempo come le resine composite o i cementi vetroionomerici. In linea generale possiamo comunque affermare che il costo di un’otturazione dentale oscilla tra gli 80 e i 250 euro e varia in base alla complessità della situazione che il paziente presenta, ossia considerando quante pareti del dente sono coinvolte dall’evento patologico.

Quando l’otturazione non basta: devitalizzazione dente Roma

Come abbiamo detto all’inizio di questo articolo, l’otturazione dentale o l’intarsio dentale sono la soluzione più adatta quando la carie non ha intaccato una parte troppo ampia del dente.
Nel caso in cui la carie colpisca il tessuto pulpare e conduca alla necrosi dello stesso, si procede con la terapia endodontica: l’endodonzia è appunto la branca dell’odontoiatria che cura l’endodonto, cioè la parte interna al dente che contiene la polpa dentaria.
Solitamente la tecnica endodontica utilizzata è la terapia ortograda, chiamata comunemente terapia canalare o devitalizzazione. Le fasi della devitalizzazione prevedono l’accesso alla camera pulpare, la detersione degli spazi endodontici, la sigillatura tridimensionale di tutte le strutture del canale (attraverso l’utilizzo di una gomma termoplastica e un cemento canalare autoindurente) e, infine, il controllo radiografico.

Dopo la devitalizzazione dente, l’elemento dentario va ricostruito o incapsulato attraverso l’inserimento di un perno. Ovviamente, prima di procedere con la ricostruzione dentale, l’otturazione dentale provvisoria sarà rimossa e sul dente sarà posizionato un perno a sostegno della ricostruzione. La fase finale prevede che il dente sia coperto da una capsula: in tal modo avverrà il ripristino delle funzioni e della morfologia di quel dente e, al contempo, sarà ridotto al minimo il rischio di fratture dentali poiché un dente devitalizzato è più fragile rispetto ad un dente vivo.
La terapia endodontica è la soluzione anche quando un paziente presenta un dente rotto da carie: in tal caso il professionista si occuperà della devitalizzazione dell’elemento dentario fratturato, per poi procedere con l’installazione della capsula.

Prenota la tua visita con DentistArt

Se stai cercando qualcuno che offra i servizi di devitalizzazione dente Roma, otturazioni dentali e tutto ciò che appartiene all’odontoiatria conservativa, DentistArt potrebbe essere ciò che fa per te!
Non solo odontoiatria conservativa, ma anche odontoiatria estetica, implantologia e ortodonzia: siamo in grado di occuparci di tutte le branche dell’odontoiatria poiché il nostro staff è formato da diversi professionisti altamente specializzati.
Se vuoi prendere un appuntamento con noi, chiama il numero 3275218281 oppure compila il modulo di contatto che trovi sul nostro sito.
Ti aspettiamo nel nostro studio odontoiatrico Roma, in Zona San Paolo!

intarsio dentale

Curare un dente cariato: otturazione o intarsio dentale?

Otturazioni e intarsi dentali sono interventi che fanno parte dell’odontoiatria conservativa, ossia quella branca dell’odontoiatria che mira a salvaguardare la dentatura naturale del paziente senza ricorrere, fin quando possibile, ad interventi più invasivi.

Quando un paziente presenta una carie che erode lo smalto e la dentina del dente, il dentista esegue l’asportazione della parte cariata e ricostruisce il dente: in base alla gravità della carie, può decidere di optare per un’otturazione o per un intarsio dentale. Se la parte danneggiata non è eccessivamente grande, il dentista potrebbe consigliarti un’otturazione dentale che viene realizzata ponendo un composito all’interno della cavità del dente. Modellando il composito, si riesce a ricostruire l’anatomia originale del dente e a ripristinare la normale funzione masticatoria. Esistono due tipi di otturazioni dentali e i costi variano soprattutto in base alla tipologia che può essere provvisoria oppure definitiva. I materiali più utilizzati per le otturazioni definitive sono le resine composite e i cementi vetroionomerici.

Quando, invece, la carie prende il sopravvento sul dente e la parte compromessa è molto estesa, un intarsio dentale è sicuramente la scelta più indicata.

Cosa sono gli intarsi dentali?

Come abbiamo detto all’inizio di questo articolo, quando la carie erode una zona molto estesa del dente, l’intarsio dentale è la migliore opzione: ma in cosa consiste questo intervento?
Possiamo definire l’intarsio come un tassello che si aggiunge al dente per ripristinare la sua morfologia originale; tuttavia, rispetto ad un’otturazione classica, questo richiede una realizzazione scrupolosa che avviene in un laboratorio odontotecnico, dopo aver preso l’impronta del dente coinvolto. Gli intarsi dentali sono molto resistenti e ben si adattano ai molari e ai premolari, denti il cui carico masticatorio è maggiore. Gli intarsi, infatti, sono realizzati spesso in ceramica, un materiale altamente biocompatibile e molto duraturo, oltre che capace di replicare l’aspetto di un dente naturale. L’inserimento dell’intarsio avverrà dopo aver preparato il dente, cioè, dopo che sarà stata rimossa tutta la parte danneggiata e che il dente sarà stato modellato fino ad ottenere una forma adatta ad accogliere l’intarsio dentale.

Tutti i vantaggi degli intarsi dentali

Un intarsio dentale presenta molti vantaggi rispetto le tradizionali otturazioni in composito, ecco perché nell’odontoiatria moderna si trova spesso al primo posto tra le opzioni da scegliere per curare una carie in fase avanzata.

  • Maggiore durata nel tempo. L’intarsio è composto di ceramica, un materiale biocompatibile e resistente, che non riporta problemi a contatto con cibi e bevande.
  • Più resistenza. La ceramica è più dura e resistente rispetto al composito che si usa per le otturazioni dentali; questo la rende molto più adatta a sostenere la masticazione.
  • Migliore estetica. Un grande vantaggio degli intarsi dentali è che sono in grado di mimetizzarsi perfettamente tra gli altri denti, senza farsi notare.

Odontoiatria conservativa con DentistArt

Nel nostro studio dentistico a Roma, in zona San Paolo, ci occupiamo anche di odontoiatria conservativa e realizziamo intarsi dentali per curare le tue carie senza rinunciare ai tuoi denti.
Noi di DentistArt crediamo fermamente che estetica e salute dei denti vadano di pari passo, ecco perché suggeriamo di optare per gli intarsi dentali, ove possibile, che oltre alla grande efficienza in termini di cura del dente, garantiscono una grande resa a livello estetico. Se vuoi chiederci informazioni o prendere un appuntamento con noi, contattaci pure al numero 3275218281 o compila il modulo di contatto che trovi sul nostro sito.

odontoiatria estetica

Ottieni un sorriso smagliante con l’odontoiatria estetica

“Credo fermamente che il sorriso sia l’accessorio più bello che una donna possa indossare”, così recita la nota citazione di Audrey Hepburn: noi vogliamo riadattarla perché pensiamo che il sorriso sia l’accessorio più bello che chiunque possa indossare. Un bel sorriso è il risultato di attenzioni, pulizia e cure quotidiane ma non solo: c’è qualcos’altro che può aiutarti ad ottenere la versione migliore del tuo sorriso ed è l’odontoiatria estetica.

Con il termine odontoiatria estetica indichiamo la branca dell’odontoiatria che si occupa di mettere in atto interventi prettamente estetici, volti a migliorare l’aspetto dei denti. Lo sbiancamento dei denti e l’installazione di faccette dentali sono trattamenti che fanno parte di questo tipo di odontoiatria e, spesso, sono effettuati assieme ad altre azioni orientate al ripristino dell’attività masticatoria.
Di seguito illustreremo i principali interventi che possono essere ricondotti a questa branca odontoiatrica, fornendo un punto di riferimento per l’odontoiatria estetica Roma.

Odontoiatria estetica Roma: sbiancamenti dentali e faccette

Lo sbiancamento dentale è un trattamento che ha avuto molta risonanza negli ultimi anni, soprattutto perché in commercio si possono trovare molti prodotti per effettuare uno sbiancamento “fai da te” che promettono risultati ottimali in poco tempo. Da professionisti del settore, ciò che ci sentiamo di consigliarti è di non operare uno sbiancamento dentale casalingo poiché, oltre alla sua dubbia riuscita, potresti causare dei danni ai tuoi denti senza nemmeno rendertene conto.

Lo sbiancamento dentale deve essere effettuato da un dentista estetico: di solito, è un trattamento consigliato per chi ha i denti pigmentati a causa di caffè, fumo di sigarette, bevande colorate e altre sostanze che con il tempo collaborano a far perdere luminosità ai nostri denti.
È un trattamento che non reca dolore ma che va realizzato con molta attenzione e seguendo delle prescrizioni per il periodo immediatamente successivo allo sbiancamento.
Innanzitutto, prima di procedere allo sbiancamento dentale, il tuo dentista provvederà a fare una pulizia dei denti e poi ad applicare una mascherina protettiva per salvaguardare le tue gengive. Dopo procederà allo sbiancamento applicando delle sostanze specifiche dalla forte azione sbiancante.
Terminato il trattamento, probabilmente potresti avere una maggiore sensibilità dentale ma non devi preoccuparti poiché questa tenderà a svanire in pochi giorni: l’importante è evitare di consumare alcuni alimenti molto pigmentati o acidi nelle ore successive al trattamento. Lo sbiancamento dentale effettuato da un professionista ha una forte azione schiarente che potrà migliorare di due o tre tonalità il bianco del tuo sorriso.

Un altro intervento che possiamo ricondurre all’odontoiatria estetica consiste nell’applicazione di faccette dentali: si tratta di coperture molto sottili che si applicano ai denti per conferirgli un aspetto migliore, coprendo i difetti cromatici o di forma.
Le faccette dentali o lumineers sono fatte di ceramica e quindi sono molto resistenti; la loro applicazione non richiede più di due sedute e hanno una durata nel tempo di almeno 10 anni.

Trova il tuo dentista estetico a Roma

Lo diciamo sempre, e chi ci conosce lo può confermare: il sorriso è un ottimo biglietto da visita, forse il più importante che abbiamo.
Per questo crediamo che prendersene cura sia un’attività fondamentale da fare a casa, attraverso una scrupolosa pulizia quotidiana e affidandosi al nostro dentista di fiducia.
Noi, da professionisti della salute dentale, pensiamo che l’odontoiatria estetica sia al pari di tutte le altre branche sue compagne.
Un sorriso bello è un sorriso sano: per questo nel nostro studio dentistico – DentistArt troverai il dentista estetico Roma che stai cercando e che saprà consigliarti ciò che è meglio per il tuo sorriso!

Per ricevere informazioni o prenotare il tuo appuntamento presso il nostro studio odontoiatrico, chiama il numero 3275218281 o compila il modulo di contatto sul nostro sito: dentistart.it 

apparecchio invisalign

Apparecchio Invisalign: l’apparecchio che c’è ma non si vede

Ricevere una dentatura perfetta in dotazione come parte del nostro patrimonio genetico, per così dire, non è un evento molto frequente: la maggior parte delle persone deve intervenire, con piccoli o maggiori accorgimenti, per poter ottenere un sorriso da 10 e Lode.

Spesso questi interventi sulla dentatura non vengono effettuati in maniera tempestiva e ci si trova a doverli affrontare in età adulta.
Uno dei maggiori disagi per un adulto che abbia la necessità di raddrizzare i propri denti è quello di dover indossare l’apparecchio fisso che rappresenta sicuramente una soluzione efficace ma di certo non molto discreta.
Questo, se per alcuni non rappresenta un problema, per altre persone potrebbe essere lo scoglio insormontabile che gli impedisce di agire per curare la propria dentatura.

Per tutti coloro che si sentono combattuti tra il desiderio di una dentatura perfetta e il disagio di un classico apparecchio per denti, c’è una terza possibilità: l’apparecchio invisalign, una tecnica ortodontica all’avanguardia che consente di intervenire sulla dentatura senza applicare fili o attacchi sui denti.
Vediamo, di seguito, come agisce sulla dentatura l’apparecchio invisalign.

L’azione dell’apparecchio Invisalign

Il funzionamento dell’apparecchio invisalign si basa sull’utilizzo di una sequenza di mascherine rigide e trasparenti che risultano invisibili. La spinta che la mascherina denti esercita sui denti ha una durata limitata e, dopo averla indossata per 14 giorni, va sostituita con un’altra mascherina.

La possibilità di rimozione della mascherina denti è sicuramente un vantaggio nel momento in cui si deve mangiare o se si ha un appuntamento particolarmente importante, tuttavia è per lo stesso motivo che è indicato più per il trattamento di pazienti adulti. Infatti, la scelta tra invisalign o apparecchio fisso ricade assolutamente sulla seconda opzione per quanto riguarda i bambini.

Pro e Contro della tecnica Invisalign

Come in ogni cosa, anche l’apparecchio invisalign presenta degli aspetti positivi e altri meno vantaggiosi.

I vantaggi della tecnica Invisalign:

  1. È praticamente invisibile
  2. È rimovibile
  3. Le sedute dal dentista saranno meno frequenti e più brevi rispetto ad un apparecchio ortodontico tradizionale
  4. Il paziente può lavarsi i denti e usare il filo interdentale, per poi rimettere la sua mascherina denti

Un aspetto meno positivo rispetto all’utilizzo dell’apparecchio fisso invece è che il paziente ha buona parte della responsabilità per quanto concerne il risultato finale: l’apparecchio invisalign può dare ottimi risultati ma solo se indossato per la maggior parte della giornata (l’utilizzo ottimale è per 21/22 ore al giorno).
Senza seguire questa precisa indicazione, i tempi del trattamento si allungheranno e probabilmente non si otterranno i risultati sperati all’inizio.

Un altro aspetto da prendere in considerazione è che, in una fase iniziale, la mascherina denti potrebbe causare un lieve fastidio e un cambiamento nel modo di parlare, oltre che un aumento della salivazione. Non c’è, però, di che preoccuparsi: sarà sufficiente qualche giorno affinché il cavo orale si abitui al nuovo corpo estraneo e tutto tornerà alla normalità!

Ottieni una dentatura perfetta con l’apparecchio Invisalign

Nei nostri studi utilizziamo la nuova tecnica Invisalign per tutti coloro che abbiano il desiderio di migliorare la propria dentatura in modo discreto ma efficace. Il nostro studio dentistico DentistArt si trova a Roma, in zona San Paolo, e vanta un team di professionisti che hanno a cuore la salute dei tuoi denti, ma non solo.

Tutti coloro che fanno parte di DentistArt, infatti, credono che l’estetica dei denti sia tanto importante quanto la loro salute ed è anche su questa che concentriamo il nostro sapere e le nostre energie. Vogliamo che tutti coloro che si affidano a noi, possano mostrare con orgoglio il loro sorriso.

Ti aspettiamo!

pulizia dei denti

Tutto quello che c’è da sapere sulla pulizia denti: durata, come si effettua e se fa male

La pulizia dei denti effettuata da un professionista è detta anche detartrasi o igiene dentale ed è un processo fondamentale per mantenere in salute i nostri denti e, più in generale, il nostro cavo orale.

È un trattamento complementare all’igiene quotidiana che pratichiamo con spazzolino, filo interdentale e collutorio ed è necessaria una o due volte l’anno per ottenere una pulizia dei denti davvero profonda.

La pulizia dei denti fa male?” è una delle domande che più spesso ci vengono poste e la risposta è “No”. L’igiene dentale è un trattamento che non causa dolore, tuttavia può portare una sensazione più o meno forte di fastidio. Questo dipende dalla situazione generale dei denti al momento della seduta e dalla frequenza con cui si effettua la pulizia da un professionista: più tempo passerà tra una seduta e l’altra, più potresti provare fastidio durante il trattamento.

Pulizia denti: durata nel tempo?”.
Ecco un’altra cosa che frequentemente ci viene chiesta. Non c’è una risposta univoca a questa domanda, possiamo però dire che in assenza di particolari situazioni patologiche, l’intervallo di tempo consigliato tra una seduta e l’altra è di circa 6 mesi.
Continuiamo il nostro articolo con un approfondimento più tecnico che riguarda proprio lo svolgimento dell’igiene dentale da un professionista.

Come si effettua una pulizia dei denti

La detartrasi è un trattamento che, di norma, si effettua con cadenza semestrale e che dura mediamente 45 minuti. L’obiettivo di questo trattamento è una pulizia approfondita dei denti per salvaguardarli dalla formazione di carie e dal manifestarsi di patologie in futuro. Il primo step della pulizia dentale consiste nella rimozione del tartaro depositato sulla superficie dei denti; poi, l’igienista dentale, si occupa anche di pulire gli spazi interdentali e la zona sub-gengivale. Questo processo di pulizia sotto le gengive è fondamentale non solo per prevenire la formazione di carie ma anche per evitare l’insorgere di complicazioni quali la parodontite, la gengivite e la pulpite.

Inoltre, una pulizia effettuata da un professionista ti aiuta anche nel ridurre l’ipersensibilità dentinale che solitamente si manifesta quando i denti vengono a contatto con cibi e bevande troppo fredde o troppo calde. La detartrasi è un trattamento fondamentale sia per mantenere i denti in salute, sia per avere un sorriso bianco e luminoso.

Riassumiamo di seguito gli argomenti che abbiamo affrontato finora:

  1. Pulizia dei denti: fa male?
  2. Pulizia dei denti: quanto dura?
  3. Pulizia denti: come si effettua?

A questo punto, bisogna rispondere ad un ultimo quesito: cosa posso fare e cosa non posso fare subito dopo la pulizia dentale? Subito dopo l’igiene dentale i denti sono più sensibili (è una condizione che tende a svanire nei giorni successivi al trattamento) quindi, per ridurre questa sensazione e non danneggiare i nostri denti ci sono delle regole da seguire:

  1. Non fumare subito dopo il trattamento
  2. Non assumere cibi o bevande colorate o molto zuccherate prima che sia trascorsa almeno qualche ora
  3. Evitare cibi duri, croccanti, speziati o appiccicosi
  4. Non assumere bevande troppo calde o troppo fredde

Il tuo sorriso più luminoso che mai con DentistArt

Secondo alcuni recenti studi, il sorriso rappresenta la parte più importante del nostro viso – in proporzione, esso ne costituisce il 60% della bellezza – ed è uno strumento molto potente per la comunicazione verbale e non verbale.
Oltre a ciò, ci fa sentire più sicuri e ci fa percepire una migliore immagine generale di noi stessi. Insomma, i vantaggi del curare il nostro sorriso sono molteplici e fondamentali nella nostra vita quotidiana, soprattutto per la fiducia che riponiamo in noi stessi.

Abbiamo voluto mettere in evidenza l’importanza di possedere un bel sorriso perché, spesso, si pensa al dentista come a “colui che cura la salute dei denti” e nient’altro.
È ovvio che un professionista dei denti ne curi la salute ma il suo compito non si esaurisce in questo.

La filosofia di DentistArt, infatti, prevede che la salute e l’estetica dei denti siano alla pari, anche perché sono due aspetti fortemente collegati fra loro: un sorriso bello è un sorriso in salute.

E il primo passo per avere un sorriso bello e sano è l’igiene orale: quella quotidiana, da effettuarsi in maniera scrupolosa e quella periodica, svolta da un professionista una o due volte l’anno, in base alla tua situazione dentale. Se deciderai di venire a farci visita nel nostro studio dentistico a Roma saremo ben felici di accoglierti per aiutarti a prenderti cura del tuo sorriso!

Cos’è l’ortopanoramica digitale e a cosa serve

Il nostro cavo orale può subire danneggiamenti o sviluppare patologie che non sono ben visibili a occhio nudo: per situazioni di questo tipo la tecnologia ci assiste con l’ortopanoramica digitale. Si tratta di un esame radiografico che il dentista opera per avere una visione di insieme del cavo orale del paziente, e che gli permette di studiare le arcate dentarie, i seni mascellari e la struttura ossea delle articolazioni temporo-mandibolari.

È un esame molto rapido che non richiede alcuna preparazione inoltre, grazie agli sviluppi tecnologici più recenti, ad oggi l’esposizione alle radiazioni è notevolmente ridotta e quindi è possibile eseguire l’ortopanoramica digitale anche sui bambini e sugli adolescenti; ciò nonostante, è sempre preferibile non sottoporre a questo esame le donne in gravidanza.

Come abbiamo detto in precedenza, questo esame radiografico serve a fornire al professionista una visione generale del cavo orale prima di procedere con eventuali cure e trattamenti dei denti. Tuttavia, pur fornendo una visione complessiva, l’ortopanoramica digitale non è la scelta più idonea se si ha la necessità di un’analisi specifica, ad esempio, di un solo dente.

In casi simili, esistono altri tipi di esami che risultano più appropriati.

Tipologie e funzioni delle radiografie dentali

Quando il tuo dentista ha il sospetto che possa esserci una carie occulta oppure vuole verificare l’eventuale presenza di un dente incluso ha a sua disposizione altri tipi di esami, diversi dall’ortopanoramica digitale e che possono fornirgli un risultato più dettagliato su una zona molto circoscritta del cavo orale.

Stiamo parlando delle radiografie endorali che servono a:

  • Rilevare tempestivamente la formazione di carie occulte, quindi non visibili a occhio nudo
  • Verificare l’insorgere della parodontite, una patologia gengivale
  • Mostrare la presenza di denti inclusi, cioè, di denti che sono rimasti all’interno della gengiva senza avere un processo di eruzione regolare; questa è la situazione che spesso si presenta con i denti del giudizio i quali, di frequente, rimangono “sdraiati” all’interno della gengiva e si configurano come dente giudizio orizzontale (inserire link articolo 15.12 – “dente giudizio orizzontale”)
  • Evidenziare la comparsa di danni e lesioni ai tessuti interni dei denti
  • Mettere in luce la presenza di lesioni delle ossa mascellari

Esistono diversi tipi di radiografie endorali:

  1. Radiografia bite-wing: è la più idonea per verificare l’eventuale presenza di carie occulte.
  2. Radiografia periapicale: mostra la lunghezza totale del dente, dalla corona fino alla radice e si utilizza soprattutto quando si sospetta un ascesso dentale.
  3. Radiografia occlusale: questa, rispetto alle due precedenti, offre una visuale più ampia, fino a ¾ dell’arcata dentaria.

Radiografia denti e carie occulte

Quando la formazione di carie avviene in maniera occulta significa che, con molta probabilità, ci accorgeremo tardi della loro presenza poiché non è visibile a occhio nudo.

Se il tuo dentista sospetta le presenza di una carie di questo tipo, anziché scegliere di fare un’ortopanoramica digitale, opterà per una radiografia bite-wing.

Si tratta di un esame semplice e veloce che avviene posizionando la piccola lastra all’interno del cavo orale: è detta anche tecnica “a morso” perché il paziente trattiene la lastrina mordendo delle alette monouso. Grazie alla radiografia bite-wing il tuo dentista otterrà un’immagine nitida e precisa dei tuoi denti.

Tra l’altro, è una tecnica che consente anche di fare prevenzione per i pazienti che dimostrino una tendenza alla formazione di carie: infatti, operando una radiografia bite-wing di controllo in pazienti con questa predisposizione, sarà possibile individuare tempestivamente l’eventuale presenza di altre carie occulte che sono in una fase iniziale di formazione e intervenire subito per salvaguardare la salute del dente coinvolto.

Dove rivolgerti per radiografia denti carie e ortopanoramica Roma centro

Nel nostro studio a Roma, in zona San Paolo, ci occupiamo della cura dei tuoi denti dalla A alla Z. Ciò significa che, per noi, lo stato di salute dei tuoi denti e l’estetica del tuo sorriso vanno di pari passo poiché pensiamo che siano fattori complementari e di uguale importanza per ogni persona.

DentistArt è a tua completa disposizione per tutte le informazioni che ci vorrai richiedere sull’ortopanoramica digitale o riguardo gli altri tipi di radiografia. Ti aspettiamo nel nostro studio odontoiatrico a Roma centro per rispondere a tutti i tuoi quesiti e per valutare lo stato di salute generale dei tuoi denti!

Dentisti per bambini Roma: l’importanza dell’ortodonzia pediatrica

A che età portare il tuo bambino dal dentista? Quanto è importante prendersi cura dei suoi denti da latte? Sono queste le domande a cui risponderemo nell’articolo che segue, poiché sono i quesiti che ci vengono posti più di frequente dai genitori che arrivano nel nostro studio di ortodonzia bambini Roma.

Nella grande capitale italiana, sono molti gli studi odontoiatrici che vantano la presenza di dentisti bambini Roma ma è bene sapere che il dentista dei bambini, definito pedodontista, è una figura professionale specializzata nella cura dei denti e del cavo orale infantile. La pedodonzia è, infatti, una branca dell’odontoiatria che prevede un percorso di cure dentali che inizia durante l’infanzia e accompagna i bambini fino all’adolescenza.

Premessa l’importanza di affidarsi ad un dentista per bambini a Roma specializzato, procediamo ora cercando di capire perché è fondamentale portare il tuo bambino dal dentista sin da piccolo e insegnargli a non avere paura di questa figura.

Come insegnare al tuo bambino a non aver paura del dentista

La paura del dentista è molto comune e spesso, quando il piccolo ha il terrore di andare da un dentista per bambini, è probabile che abbia percepito questo stesso timore da parte dei suoi genitori attraverso parole o atteggiamenti ai quali, a volte, non diamo abbastanza rilievo.

Di seguito ti daremo alcuni consigli utili per aiutare i tuoi bambini ad approcciarsi in maniera sana al dentista:

  • Racconta al tuo bambino chi è il dentista e cosa fa

Prima ancora di portarlo da un dentista per bambini per la sua prima visita, raccontagli qualcosa sulla figura del dentista e cerca di sottolineare quanto è importante farsi visitare per avere dei denti belli e forti. Il tuo bambino deve vedere il dentista come un supereroe dei denti.

  • Quando sei in casa, parla del dentista in maniera positiva

I bambini sono spugne e ascoltano tutto, anche quando ci sembra che siano distratti. Se in casa tendi a demonizzare la figura del dentista, quando sarà il momento di fare una visita il tuo bambino ne sarà terrorizzato.

  • Dai il buon esempio e portalo con te durante una visita di controllo

Se il tuo bambino avrà la possibilità di venire con te e vederti mentre affronti una visita dal dentista in tutta tranquillità prenderà esempio e cercherà di emulare il tuo comportamento.

  • A casa, prova il “gioco del dentista” 

Mentre vi lavate i denti insieme, controlla se ci sono carie sui suoi denti, proprio come farebbe un dentista per bambini. Poi, inverti i ruoli e fai controllare a lui i tuoi denti.

  • Non usare mai il dentista come minaccia

“Se ti comporti male ti porto dal dentista” sono parole che non dovresti mai utilizzare se vuoi che il tuo bambino abbia una buona percezione di questa figura professionale poiché, facendo così, l’atto di andare dal dentista assumerà l’aspetto di una punizione.

  • Rimani sempre con il tuo bambino durante la visita

Se ci sei tu vicino a lui, il tuo bambino si sentirà al sicuro e sarà più tranquillo.

  • Raccontagli una storia durante la visita e lascia che porti con sé un gioco

Usa questi metodi per distrarlo e la visita finirà in un batter d’occhio!

A che età rivolgersi ad un dentista per bambini

L’età consigliata per la prima visita dal pedodontista è di 4 anni; qualora dovessero manifestarsi problemi particolari, l’età può scendere fino ai 2 anni. Il principio generale, comunque, è quello di portare il bambino a fare una visita di controllo in assenza di problematiche gravi: questo è il modo migliore per rompere il ghiaccio con il dentista per bambini e non rendere traumatico il primo incontro.

È importante comprendere che il pedodontista è un nostro alleato per quel che riguarda un aspetto fondamentale della dentatura infantile: l’igiene quotidiana.

I bambini devono essere educati alla pulizia dei denti fin dal primo dente che possiedono (quando è così piccolo, è ovviamente il genitore che deve prendersi cura della sua igiene orale).

Un’igiene non effettuata correttamente porterà alla formazione di carie sui denti da latte che sono tanto gravi quanto quelle che si formano sulla dentatura adulta: una carie su un dente da latte può compromettere la salute dentale futura del tuo bambino. Inoltre, laddove dovesse essere trascurata, il tuo dentista per bambini potrebbe essere costretto ad estrarre il dente cariato: questo intervento potrebbe causare un futuro sovraffollamento dentale poiché verrebbe a mancare lo spazio necessario per far emergere la dentatura permanente in maniera regolare.

DentistArt è al tuo fianco nell’ortodonzia bambini Roma

Pensiamo sia fondamentale per tutti comprendere che i bambini che vengono educati alla cura dei denti saranno degli adulti con una dentatura sana, dato che un sorriso bello e sano è un risultato che si ottiene con attenzioni quotidiane.

DentistArt non è solo uno studio dentistico a Roma: preferiamo invece definirci come una squadra di professionisti che mettono le loro capacità al servizio degli altri e che vogliono far sentire tutti coloro che entrano nello studio come parte di una grande famiglia.

Tra i nostri professionisti troverai anche il dentista per bambini Roma che stai cercando e insieme aiuteremo il tuo bambino ad imparare l’importanza di avere cura dei propri denti senza alcun timore!

Ti aspettiamo nel nostro studio per la tua prima visita con DentistArt.

Dente giudizio orizzontale: cos’è e perché può presentarsi

I denti del giudizio sono conosciuti anche come terzi molari o ottavi e devono la loro presenza alla versione più primitiva dell’essere umano. In tempi molto lontani il loro ruolo era fondamentale poiché consentivano una corretta masticazione di cibi come la carne che, al tempo, si mangiavano crudi.

Ad oggi, la loro utilità è pari a zero, eppure continuiamo a vederli spuntare dopo una certa età (in genere tra i 18 e i 30 anni) e spesso sono causa di infiammazione e dolore.

Oltre a non avere una funzione specifica ai fini della nostra masticazione, i denti del giudizio spesso nascono in posizioni irregolari che ne rendono difficile la pulizia con lo spazzolino, e questo può comportare il manifestarsi di carie.

Ma procediamo per gradi e iniziamo ad analizzare l’argomento principale di questo articolo per capire insieme cosa fare se abbiamo un dente giudizio orizzontale.

Come accorgersi e cosa fare se si possiede un dente del giudizio incluso o orizzontale

Molto spesso i denti del giudizio possono presentarsi inclusi: ciò significa che si trovano, parzialmente o totalmente, inclusi all’interno della gengiva. Questo fenomeno, chiamato “inclusione dentaria”, può dipendere da vari fattori ed è molto comune per i denti del giudizio; ciò nonostante, la causa più frequente che porta all’inclusione dei denti del giudizio è la mancanza di spazio necessario per la loro eruzione. Infatti, quando il dente del giudizio non trova spazio per la sua fuoriuscita, il suo percorso viene deviato e rimane, appunto, incluso nella gengiva.

Un dente del giudizio incluso può assumere varie posizioni e tra le situazioni più comuni abbiamo quella del dente giudizio orizzontale.

Quando il dente del giudizio è definito “orizzontalizzato” significa che è completamente “sdraiato” all’interno della gengiva poiché, come abbiamo detto in precedenza, è probabile che non abbia trovato spazio per uscire dalla gengiva.

Un indizio che può aiutarti a capire se il tuo dente del giudizio sta uscendo dalla gengiva in posizione regolare o meno è osservarne la superficie: se questa si presenta concava in cima, allo stesso modo degli altri molari, allora puoi dedurre con molta probabilità che non si tratti di un dente del giudizio in posizione atipica.

Certo, è più difficile comprenderne la posizione quando si tratta di denti inclusi: in tal caso, sarà il tuo dentista di fiducia che tramite una TAC riuscirà a comprendere la posizione del tuo dente del giudizio.

Un dente del giudizio incluso o orizzontale è un dente che va estratto perché potrebbe provocare un disallineamento degli altri denti oppure causare patologie.

Infatti, è molto comune possedere un dente del giudizio cariato: questo accade perché, per loro natura, questi denti si trovano in una posizione difficile da raggiungere per praticare una quotidiana igiene accurata e questa difficoltà aumenta quando i denti del giudizio fuoriescono in posizioni insolite. In conclusione, l’unico destino per un dente del giudizio cariato è l’estrazione, poiché in caso contrario provocherà danni ai denti vicini.

Quanto costa l’estrazione del dente del giudizio?

Questa è una bella domanda a cui, però, non c’è una risposta precisa. Potrete anche digitare sul vostro motore di ricerca “estrazione dente costo” ma, qualsiasi informazione troverete, non potrà mai essere precisa poiché non sarà misurata sulla vostra situazione specifica.

Il costo di un’estrazione per un dente del giudizio dipende dal tipo di intervento che il professionista dovrà affrontare: potremmo dire che, in genere, si aggira attorno ai 120-150€ ma dovremmo aggiungere che, in alcuni casi più complicati, può raggiungere anche i 400€.

Ecco perché in questa sede non possiamo dirti quale sia il costo per l’estrazione di un dente del giudizio a Roma, possiamo però consigliarti di fissare una visita da un professionista per far valutare la tua situazione e ricevere un preventivo adeguato alle tue esigenze.

Prenota la tua prima visita con DentistArt

Abbiamo a cuore la tua salute dentale tanto quanto l’aspetto estetico del tuo sorriso, poiché pensiamo che siano due caratteristiche complementari. Studiamo ogni giorno per sviluppare le nostre competenze da mettere al servizio dei nostri pazienti, e crediamo nell’ambiente familiare che abbiamo creato all’interno del nostro studio dentistico e che siamo convinti riuscirai a percepire fin da subito.

Quando ti recherai nel nostro studio per la tua prima visita, valuteremo lo stato di salute dei tuoi denti e ti daremo tutte le informazioni di cui hai bisogno.

Per prenotare la tua visita senza impegno presso il nostro studio dentistico a Roma “DentistArt”, chiama il numero 3275218281.

Ti aspettiamo nel nostro studio dentistico a Roma (zona San Paolo) a braccia aperte e con il nostro miglior sorriso!

Fai splendere il tuo sorriso con pulizia e sbiancamento denti

Un sorriso bianco e luminoso ci rende più sicuri di noi ed è il risultato di due fondamentali azioni, tra loro complementari: una rigorosa igiene quotidiana e una periodica pulizia dentale dal dentista.

Oltre a questi comportamenti quotidiani e periodici, nel caso di denti macchiati e particolarmente difficili da pulire, esiste un’altra possibilità: lo sbiancamento dentale.

Ma andiamo per gradi e iniziamo approfondendo le caratteristiche di una corretta pulizia dentale quotidiana.

Di frequente ci comportiamo in maniera errata rispetto ai nostri denti e non pratichiamo un’igiene quotidiana rigorosa; lavare frettolosamente i denti, ad esempio, è un comportamento errato e può comportare conseguenze per la nostra salute dentale (ad esempio, facilita la formazione di carie) oltre che per l’estetica del nostro sorriso.

Un’igiene dentale corretta prevede che i denti vengano lavati almeno due volte al giorno ma usare lo spazzolino non è comunque abbastanza. Un altro grande alleato che ci aiuta a mantenere i nostri denti puliti e sani è il filo interdentale che va utilizzato quotidianamente. Infine, dentifricio e collutorio vanno scelti in base alle esigenze di ognuno di noi, seguendo il consiglio del nostro dentista di fiducia.

Passiamo ora alla pulizia dentale effettuata da un professionista: questa è consigliata di norma due volte l’anno ma, anche in questo caso, l’ultima parola appartiene all’igienista dentale che saprà indicarti la frequenza con cui dovrai sottoporti a questo trattamento.

Igiene quotidiana, pulizia e sbiancamento denti sono tutte azioni mirate a migliorare il nostro sorriso. Di seguito, approfondiremo alcuni aspetti:

  • Sbiancamento denti: in cosa consiste?
  • Sbiancamento denti: cibi da evitare
  • Sbiancamento denti: fa male?

Cos’è lo sbiancamento dentale

Lo sbiancamento dentale è un trattamento necessario in quei casi in cui i denti risultino particolarmente pigmentati da sostanze quali caffè, nicotina e altre bibite colorate. Viene effettuato applicando sui denti sostanze specifiche per un tempo determinato che hanno un effetto sbiancante. Prima di procedere allo sbiancamento dentale, sarà necessario effettuare una pulizia periodica e, prima di applicare le sostanze sbiancanti, le gengive verranno protette attraverso un’apposita mascherina.

Sbiancamento denti: cibi da evitare dopo il trattamento

Esistono alcuni alimenti da evitare subito dopo lo sbiancamento dentale; i denti, infatti, dopo aver subito questo trattamento presentano una certa sensibilità a stimoli termici e chimici per un periodo di tempo limitato. Questo accade perché si tratta di un intervento che rende la parete dentale più porosa e quindi più sensibile all’assorbimento dei pigmenti di bevande e alimenti.

Di seguito vi proponiamo un breve elenco di cibi da evitare subito dopo lo sbiancamento dentale:

  • Bevande come il caffè, vino rosso, tè nero, alcool e succhi di frutta
  • Cibi che sono naturalmente ricchi di pigmenti come la carne rossa, il ragù, la cioccolata e la frutta, eccetto le banane
  • Curry e altre spezie colorate

Infine, a meno di 24 ore di distanza dal trattamento è importante non fumare e non utilizzare dentifricio o collutorio colorato.

Sbiancamento denti: fa male?

Questa è forse la parte più interessante poiché sono in molti a temere di effettuare questo trattamento per paura di provare dolore o di danneggiare i propri denti. Lo sappiamo perché, spesso, è la prima domanda che ci viene posta dai nostri pazienti.

Lo sbiancamento dei denti effettuato da un professionista non danneggia in alcun modo la tua dentatura poiché lo smalto rimane intatto.

Per quanto riguarda la paura di provare dolore durante la seduta di sbiancamento, anche qui la risposta ti farà sentire meglio. Lo sbiancamento dentale, infatti, non è un trattamento doloroso; ciò nonostante, potresti notare un aumento della sensibilità dentale nei giorni subito successivi al trattamento che tuttavia tenderà a svanire in un breve periodo di tempo.

Dove rivolgerti per effettuare il tuo sbiancamento dentale

DentistArt ti aspetta nel suo studio dentistico a Roma per i tuoi trattamenti di pulizia e sbiancamento denti. Siamo convinti che un sorriso debba essere sano e bello, quindi ci dedichiamo con la stessa scrupolosità agli interventi odontoiatrici e ai trattamenti estetici.

Chiama il numero 3275218281 prenotare la tua prima visita nei nostri studi: ti aspettiamo a braccia aperte!

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