Mese: Aprile 2021

sorriso gengivale rimedi

Sorriso gengivale: rimedi e cause

Il sorriso gengivale, chiamato anche gummy smile, è una situazione per la quale quando sorridiamo la gengiva si mostra eccessivamente. È bene chiarire fin da subito che non si tratta di una patologia e che esistono diverse cause scatenanti ma anche vari rimedi.
È del tutto normale sentirsi a disagio se si presenta questa situazione: il sorriso gengivale può compromettere la nostra sicurezza nel sorridere, anche se possediamo una dentatura perfetta. Quindi, è giusto voler risolvere questa situazione per tornare ad acquisire sicurezza e sorridere senza provare alcun disagio. Sappiamo che il gummy smile è davvero molto diffuso e se questo è il tuo caso puoi scegliere se cercare su google “sorriso gengivale rimedi” oppure leggere il nostro articolo e capire qual è la soluzione più adatta a te.

Sorriso gengivale: quali sono le cause principali?

Il sorriso gengivale è molto frequente nei bambini e nei giovanissimi: in tali casi non c’è molto di cui preoccuparsi poiché, per la maggior parte di questi, le gengive e i denti si assestano con la crescita e il gummy smile tende a svanire. Quando, invece, il sorriso gengivale è una situazione presente negli adulti, le cause possono essere diverse:

  • Eccessiva sporgenza dell’osso mascellare che causa un’esposizione sproporzionata delle gengive quando si sorride
  • Morso profondo, la situazione per la quale i denti dell’arcata superiore coprono troppo quelli dell’arcata inferiore e quindi, scendendo così a fondo, la gengiva è molto esposta
  • Eccessiva contrazione del muscolo orbicolare, il muscolo che ci consente di sorridere e di fare altre espressioni con la bocca; se questo si contrae troppo, il labbro superiore si stira eccessivamente e di conseguenza le gengive sono più visibili

Rimedi sorriso gengivale: intervento od ortodonzia?

Non esiste un solo rimedio per sistemare il sorriso gengivale: si può optare per la via chirurgica oppure per il rimedio ortodontico.
Quando il dentista decide di operare chirurgicamente, attraverso una gengivectomia, significa che le gengive si presentano ipertrofiche quindi, più grandi rispetto alla norma e più evidenti. Tramite la gengivectomia viene rimossa la parte di gengiva in eccesso. Dopo la rimozione della porzione gengivale, potrebbe essere necessario anche un rimodellamento osseo per ottenere un risultato estetico ottimale.

Un’altra soluzione per risolvere il sorriso gengivale è di tipo ortodontico e avviene attraverso l’utilizzo di un apparecchio specifico in grado di spostare i denti verso l’alto. La gengiva segue questo movimento e, di conseguenza, risulta meno esposta.

C’è anche una terza soluzione per il sorriso gengivale che però risulta essere idonea solo in quei casi in cui tale condizione sia dovuta a una contrazione eccessiva del muscolo orbicolare. In questo caso è possibile usare il botulino: la tossina botulinica esercita un effetto paralizzante sulle fibre muscolari, evitando così una contrazione troppo accentuata del muscolo orbicolare e del labbro superiore.
Questo rimane però un rimedio e breve termine dato che il trattamento va ripetuto ogni circa sei mesi.

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Come hai letto nel corso di questo articolo, esistono diversi rimedi per risolvere il sorriso gengivale, una situazione che può causare disagio e rappresentare un freno per il nostro sorriso e per il nostro benessere. Prenota subito la tua visita presso il nostro studio dentistico Roma per una consulenza: sapremo consigliarti la soluzione più adatta a te. Ti aspettiamo!

grande rialzo del seno mascellare

Grande rialzo del seno mascellare: tutto quello che c’è da sapere

In che cosa consiste il grande rialzo del seno mascellare? Prima ancora di rispondere a questa domanda, spieghiamo cosa sono i seni mascellari e qual è la loro funzione.
I seni mascellari sono due e sono delle cavità vuote all’interno dell’osso mascellare, posizionato sotto gli zigomi, all’interno del cranio. Hanno tre funzioni essenziali: umidificare, lubrificare e riscaldare l’aria che inaliamo respirando. Il seno mascellare corrisponde alla zona dei premolari e dei molari ed è ricoperto da una membrana, la membrana di Schneider.

Ora che abbiamo fatto chiarezza su cosa sono i seni mascellari e dove sono posizionati, possiamo procedere con la spiegazione del grande rialzo del seno mascellare.

Rialzamento seno mascellare e impianti dentali

Il grande rialzo del seno mascellare è una tecnica chirurgica che si rivela funzionale laddove sia necessario installare degli impianti dentali ma ci sia scarsità di tessuto osseo nella zona dei premolari e dei molari. La carenza di osso può essere una conseguenza di diversi eventi o fattori, come: una patologia parodontale, la perdita dei molari e premolari superiori, la naturale anatomia del cranio o una ridotta distanza tra mascella e seno mascellare. Attraverso il rialzamento del seno mascellare è possibile aumentare il volume osseo in senso verticale attraverso l’elevazione del pavimento mascellare per ottenere lo spazio necessario all’inserimento dell’impianto osteointegrato.

Grande rialzo del seno mascellare: tempi di guarigione e comportamenti da adottare nella fase post operazione

Dopo un intervento di rialzamento seno mascellare i tempi di guarigione sono variabili e cambiano da persona a persona, in base alla tipologia di intervento. Infatti, oltre al grande rialzo del seno mascellare esiste anche il mini rialzo del seno mascellare che consiste in una tecnica chirurgica meno invasiva.
In ogni caso, dopo aver subito un intervento del genere – che viene eseguito con anestesia e quindi è indolore – ci sono alcune buone pratiche da adottare nei giorni seguenti per ottimizzare i tempi di guarigione.

  • Nelle prime 48 ore post intervento da rialzamento seno mascellare è bene mangiare cibi semi-liquidi o comunque molto morbidi e freddi. Evitare in ogni caso di masticare nella zona dell’intervento
  • Dopo i primi due giorni si potrà ricominciare con i cibi semi-solidi e tiepidi
  • Per le due settimane seguenti all’intervento, non bisogna passare lo spazzolino né il filo interdentale sulla zona interessata. Per mantenere un’ottimale pulizia del cavo orale si potrà utilizzare un collutorio specifico
  • Non fumare fino a completa guarigione della zona per non rischiare infezioni
  • Evitare attività sportive che richiedano uno sforzo eccessivo

Rialzo seno mascellare: prezzo

Quando si tratta di interventi dentali non si può stabilire un prezzo fisso: ogni casistica è diversa dalle altre e di conseguenza il costo delle varie operazioni cambia molto.
Per fare un esempio, il grande rialzo del seno mascellare è un intervento il cui prezzo varia in media dai 700 ai 1800 euro; tuttavia, anche questa indicazione generale non ha validità universale poiché esistono sempre dei casi e delle situazioni che fanno eccezione.

Implantologia e chirurgia con DentistArt: il grande rialzo del seno mascellare

Nel nostro studio dentistico a Roma ci occupiamo di implantologia e chirurgia operando interventi di grande e mini rialzo del seno mascellare.
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bite posturale

A cosa serve il bite posturale e quando è necessario utilizzarlo

Il bite è una mascherina mobile che viene posta tra l’arcata dentale superiore e quella inferiore e può essere di due tipologie: morbido, realizzato in silicone oppure rigido, fatto in resina. Inoltre, i bite dentali sono divisi in tre categorie: personalizzati, automodellanti e preconfezionati. I bite personalizzati sono realizzati sulla base di un’impronta presa dal dentista; gli automodellanti, invece, sono mascherine termoplastiche che si adattano all’impronta dentale del paziente. Infine, i bite preconfezionati sono placche in resina che hanno una conformazione standard. Questi ultimi non rappresentano la scelta migliore poiché, anche se hanno un prezzo inferiore rispetto agli altri tipi di bite, il fatto di non essere modellati sull’impronta della tua dentatura non li rende efficaci come quelli personalizzati.
L’utilizzo del bite è funzionale per diversi disturbi del paziente ma, nello specifico, quando parliamo di bite posturale stiamo indicando un dispositivo che serve al riposizionamento mandibolare. Di seguito ti spieghiamo cos’è il riposizionamento mandibolare e perché è fondamentale intervenire quanto prima quando si presenta questa situazione.

Bite riposizionamento mandibolare: di cosa si tratta?

Definiti anche “apparecchi ortopedici”, i bite posturali agiscono sul sistema cranio-mandibolare, favorendo il rilassamento della muscolatura e sollevando il carico sui denti e sulle articolazioni. Quando la situazione del paziente richiede un riposizionamento mandibolare, il bite posturale ha la capacità di ripristinare il corretto funzionamento del meccanismo di apertura e chiusura della bocca.

Il bite posturale viene utilizzato, quindi, per risolvere tutte quelle complicazioni che riguardano l’apparato stomatognatico, formato da: denti, gengive, mascella, muscoli della masticazione, epitelio, nervi e articolazioni temporo-mandibolari. Grazie all’utilizzo del bite si possono risolvere molte problematiche, come: bruxismo, malocclusione e cattiva postura.
Difatti, un errato posizionamento mandibolare o il digrignamento notturno dei denti spesso causano dolori alla schiena, alla cervicale e disturbi della postura oltre che il deterioramento dello smalto dentale.
Malocclusione e postura sono collegati tra loro al punto che molti atleti utilizzano il bite posturale riscontrando un notevole miglioramento delle proprie prestazioni grazie all’ottimizzazione della postura.

Prenota la tua visita con DentistArt per il tuo bite posturale

Lo gnatologo è la figura professionale che diagnostica e cura i problemi di bruxismo, malocclusione e si occupa del riposizionamento mandibolare.
Se pensi di digrignare i denti o di avere un problema di malocclusione, dovresti rivolgerti ad uno specialista: ti sconsigliamo assolutamente di acquistare un bite preconfezionato senza indicazioni da parte del tuo dentista di fiducia poiché c’è un alto rischio di peggiorare la propria situazione anziché curarla.

Se pensi di aver bisogno di un bite posturale, non devi fare altro che contattarci: ti aspettiamo nel nostro studio dentistico a Roma – Dentistart.
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estrazione ottavo incluso

Tutto quello che devi sapere su estrazione ottavo incluso

Gli ottavi molari, più comunemente conosciuti come “denti del giudizio”, non hanno una reale funzione ai fini della masticazione eppure sono spesso portatori di fastidi e problemi. Le loro origini sono lontane nel tempo e la loro presenza, ad oggi, sembra quasi un “non adattamento”; ne avevamo parlato qui nell’articolo sull’estrazione del dente del giudizio.

Ciò detto, dobbiamo farci una ragione del fatto che, nonostante la loro più che dubbia utilità, i denti del giudizio fanno parte della nostra dentatura e spesso ci creano qualche problemino. Infatti, il nostro articolo di oggi parla di estrazione ottavo incluso ed è già abbastanza evidente che si riferisca ad un problema: dopotutto, se non fosse una condizione complicata, perché mai il dentista consiglierebbe l’estrazione?

Nel corso di questo articolo tratteremo vari argomenti, come: i motivi che portano all’estrazione di un ottavo incluso e cosa si deve fare nella fase post estrazione dente del giudizio. Cercheremo anche di rispondere, per quanto possibile, alla domanda che più spesso le persone si fanno su questo argomento, cioè: “Quanto costa estrarre il dente del giudizio?

Estrazione dente del giudizio: in quali casi diventa necessario?

Non sempre i denti del giudizio sono da rimuovere, esistono casi in cui questi denti non arrecano alcun fastidio o problema e quindi possono essere lasciati lì. Tuttavia, nella maggior parte dei casi non è così.
Ci sono alcune circostanze in cui l’estrazione del dente del giudizio è l’unica scelta possibile per migliorare la situazione del paziente: vediamo quali sono di seguito.
Quando il dente è incluso: l’estrazione ottavo incluso è necessaria poiché questo dente, non trovando lo spazio necessario per uscire, rimane all’interno della gengiva. In questo caso, il dente potrebbe anche “sdraiarsi” e mettersi in posizione orizzontale all’interno della gengiva nel tentativo di uscire ma non riuscendoci potrebbe causare un disallineamento degli altri denti. Per estrarre il dente incluso, il dentista procederà ad aprire chirurgicamente la gengiva per poi estrarre il dente (potrebbe essere necessario dividerlo in più parti) e poi chiuderà la ferita con dei punti di sutura.

Quando il dente del giudizio è cariato: un dente del giudizio che viene eroso da una carie più o meno aggressiva solitamente non viene curato. Dato che non ha utilità ai fini della nostra masticazione, tanto vale estrarlo.

Quando si forma un ascesso: se sospetti la presenza di un ascesso, rivolgiti subito al tuo dentista di fiducia. Se non curato in tempo, un ascesso può compromettere la tua salute dentale in diversi modi.

Quando il paziente deve mettere l’apparecchio ortodontico: i denti del giudizio hanno la capacità di esercitare una certa forza sugli altri denti, tanto da riuscire a contrastare quella dell’apparecchio ortodontico e vanificare i suoi sforzi per allineare i denti.

Solitamente estrarre un dente del giudizio non è un intervento difficile, anche se dipende sempre dalla situazione del singolo paziente.

Indicazioni generali per il post estrazione dente del giudizio

Innanzitutto è normale osservare gonfiore e sanguinamento gengivale dopo l’estrazione del dente del giudizio, quindi non preoccuparti. Potresti anche sentire dolore, in questo caso sarà il tuo dentista a consigliarti la giusta terapia post estrazione. Subito dopo l’estrazione è bene tenere il ghiaccio (non a contatto diretto con la pelle ma avvolto in un panno morbido) all’esterno della mascella, in modo da ottenere un po’ di sollievo e alleviare il gonfiore.
Nei giorni successivi all’estrazione del dente del giudizio dovrai seguire alcune indicazioni per aiutare la guarigione della ferita: utilizzare un collutorio disinfettante (che ti consiglierà il tuo dentista) e iniziare a effettuare gli sciacqui in maniera molto delicata non prima di 24 ore dall’intervento. E poi: non bere alcolici, non fumare, non consumare cibi o bevande troppo calde o troppo fredde e niente gomme da masticare.
Questi accorgimenti generali e altri consigli che ti fornirà il tuo dentista di riferimento aiuteranno la tua ferita nel processo di guarigione.

Quanto costa estrarre il dente del giudizio?

Eccoci arrivati alla domanda più comune su questo argomento: il costo per l’estrazione ottavo incluso o erotto.
Non possiamo dirti con precisione quale sia questo costo poiché è strettamente legato al singolo caso. Generalmente, quando si tratta di un’estrazione semplice, il costo si aggira attorno ai 120-150 euro ma se subentrano alcune complicazioni questo prezzo può salire fino ai 400 euro.
L’unico modo per scoprire quanto costa estrarre il tuo dente del giudizio è prenotare la tua visita nel nostro studio dentistico Roma – DentistArt e venire a trovarci. Dopo la visita, avremo un quadro completo della situazione del tuo cavo orale e potremo comunicarti il prezzo per la tua estrazione.

Per prendere il tuo appuntamento puoi chiamare il numero 3275218281, oppure compilare il modulo di contatto presente sul nostro sito.
Ti aspettiamo per la tua prima visita con DentistArt!

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